Maria Carla Prevedello

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Maria Carla Prevedello

Maria Carla Prevedello nasce nel 1955 a Crespano del Grappa (TV).
Negli anni ’80, dopo aver conseguito la laurea in filosofia, significativo è l’incontro con il prof. Bedi e la filosofia Acquariana. Da quel momento, l’anima dell’autrice si apre alla pittura psichica.
Contemporaneamente, frequenta lezioni di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia, sotto la guida del prof. Soccol, e negli anni ’90 affianca scenografi e registi di fama internazionale come Ermanno Olmi e Federico Fellini. Partecipa a “Ipotesi Cinema”, dove segue gli insegnamenti del regista Olmi nell’uso della moviola, nella stesura di sceneggiature, nella scelta degli attori e nei progetti di cortometraggi per la Rai.
In questa atmosfera, assiste alla realizzazione di capolavori di Olmi come Lunga vita alla signora! (Leone d’argento al Festival di Venezia 1985) e La leggenda del santo bevitore (Leone d’oro al Festival di Venezia 1988). La sensibilità artistica di Olmi ha influito profondamente sulla pittura dell’artista. L’incontro con Federico Fellini è stato incisivo nell’orientare le forme e i colori della pittura della Prevedello, pur mantenendo la sua originalità.

Nel 1989 intraprende studi di iconografia bizantina nei monasteri della scuola dell’iconografo italiano Giovanni Mezzalira e dell’iconografo russo A. Stalinov, a San Pietroburgo e a Pskov, in Russia, con il maestro d’arte Andrei Davidov. Da questo momento, il simbolo della compassione, quindi del sacro e dell’immortalità, entra nelle opere dell’autrice, che arricchisce la sua tavolozza cromatica con pigmenti minerali, come la malachite per le sfumature del verde e il lapislazzuli per le tonalità del blu.
Nel 2000 partecipa a un master organizzato dalla CEI, in collaborazione con l’Università di Architettura di Venezia e l’Accademia di Belle Arti di Brera, sul tema “Il progetto architettonico e artistico al servizio della liturgia”.
Dopo mesi di studio, il lavoro si è concluso con l’accettazione di un progetto di Maria Carla Prevedello per il restauro della chiesa di San Giuseppe a Trento, realizzando bassorilievi raffiguranti la storia della salvezza.

A 25 anni presenta il suo primo libro, Alla ricerca del Sacro Graal, un testo teatrale in poesia in lingua italiana e inglese (Edizioni Avalon, 1982). Con questo libro ottiene un “encomio solenne” al concorso internazionale di poesia presso l’Accademia Internazionale di Lettere-Scienze-Arti “Virgilio-Mantegna” di Mantova. Nel 1990 pubblica il libro di poesie Il sorriso dell’universo (Edizioni PM), con cui ottiene il Primo Premio Assoluto con medaglia d’oro al merito al Trofeo Internazionale “Medusa Aurea” dall’Accademia d’Arte Moderna di Roma.
Nel 2012 viene pubblicato il volume I colori della gioia, che include poesie, quadri dell’artista e testi sul significato della nuova dimensione del colore nel pensiero del filosofo prof. Bedi, con il patrocinio dell’Istituto di Pedagogia Acquariana di Cittadella, Padova.

Nel 1995, a Melbourne in Australia, ottiene con l’opera Ogni pensiero vola il primo premio all’Art Expo presso il Royal Exhibition Building.
Nel 2005 incontra il critico Vittorio Sgarbi, che apprezza la sua arte e la invita a organizzare una mostra importante presso il Museo Gipsoteca di Antonio Canova a Possagno, Treviso, dal titolo L’oro nell’anima.
Nel 2012, su invito di Vittorio Sgarbi, partecipa alla 54ª Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Padiglione Italia.
Nel 2013 si aggiudica il primo posto al “Golden Dubai” negli Emirati Arabi e successivamente viene selezionata tra i 20 migliori artisti italiani per partecipare all’esposizione internazionale negli Emirati Arabi Italia Festival Week – Artisti in viaggio.
Nel 2014 viene selezionata da un attento comitato scientifico e identificata come una delle maggiori esponenti dell’arte italiana; due delle sue opere vengono inserite come patrimonio indisponibile nella Auxilia Foundation, con sede nel convento di Santa Maria in Valle di Cividale del Friuli, Udine, luogo dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Dal 2014 l’arte della Prevedello è presente nell’Enciclopedia dell’arte italiana – Catalogo generale artisti dal Novecento ad oggi e nel C.A.M. – Catalogo dell’Arte Moderna.

In questi anni l’artista è stata citata in diversi articoli su riviste di settore e ha partecipato a fiere d’arte come Arte Padova e Arte Genova, esponendo in varie mostre sia in Italia che all’estero (Londra e Parigi).
Nel 2019 ha tenuto una conferenza sul tema Il significato filosofico dei colori durante il convegno internazionale “I Dauni” a Vieste.
Dal 2021 ha tenuto varie conferenze sul fenomeno del Colore dal punto di vista filosofico, scientifico e psichico-sensoriale.
Nel febbraio 2021 ha partecipato a una interessante esposizione presso il Museo Casa di Dante a Firenze, e nel giugno 2022 è stata invitata a esporre a Parigi presso la prestigiosa Galleria Espace Sorbonne. Presso l’Università della Sorbona ha ricevuto un riconoscimento di merito da parte della critica, professoressa Maria Teresa Prestigiacomo.

Opere esposte a Villa Condulmer
8-9 Novembre 2024

Al chiaro di luna - Maria Carla Prevedello
Al chiaro di luna – Moonlight
Olio su tela con pigmenti minerali di lapislazzuli, malachite azzurrite e oro zecchino
70x100 cm
Anno 2018
Descrizione: Segui i cristalli del blu e immergiti nel profondo delle tue capacità creative.
Il risveglio - Maria Carla Prevedello
Il risveglio
Olio su tavola e oro zecchino
Diametro 80 cm
Anno 2021
Descrizione: L’anima parla per immagini e ti guida nel cammino della tua unicità.