Giuliana Caneve

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Giuliana Caneve

Giuliana Caneve nasce e vive a Belluno, una cittadina incastonata tra le Dolomiti, ma il suo cuore ha sempre battuto per il mare. Fin da bambina, il suo fascino per l’orizzonte sconfinato e il suono delle onde ha alimentato la sua immaginazione, influenzando profondamente la sua sensibilità artistica. Questa attrazione naturale per i paesaggi marini è diventata uno dei temi centrali delle sue opere.

Dopo aver concluso gli studi di architettura presso lo IUAV di Venezia, Giuliana inizia un percorso di ricerca artistica che la porterà a esplorare diversi linguaggi espressivi. È in questo periodo che si avvicina alla pittura, frequentando le botteghe di noti maestri italiani. Con Carol Botto si immerge nel mondo dell’iperrealismo, affinando la sua capacità di catturare dettagli minuziosi e restituire la realtà con precisione quasi fotografica. Successivamente, sotto la guida di Michele Tison, si lascia ispirare dalla libertà del movimento impressionista, trovando un equilibrio tra tecnica e emozione.

Il suo percorso artistico è stato segnato da numerosi traguardi. Giuliana ha partecipato a diverse mostre, sia collettive che personali, ottenendo sempre grande apprezzamento da parte del pubblico e della critica. Tra le sue mostre personali più significative si ricordano Quando le sere cambiano colore a Cirvoi nel 2017 e l’esposizione alla Galleria Caffi di Belluno nel 2018. Le sue opere hanno trovato spazio anche in importanti collettive, come InImmagini presso la Magnifica Comunità di Pieve di Cadore  e a Portici e percorsi presso Sitran nel 2019, in cui la sua capacità di ritrarre il paesaggio con delicatezza e profondità ha colpito l’attenzione degli spettatori.

Il linguaggio pittorico di Giuliana si distingue per l’uso sapiente della luce e delle sfumature, che rendono i suoi lavori vibranti e pieni di vita. I suoi paesaggi, spesso ispirati da fotografie scattate durante i suoi viaggi, sono l’espressione di un legame profondo con la natura. Non si limita a riprodurre fedelmente ciò che vede, ma trasforma le immagini in opere cariche di emotività, capaci di evocare sensazioni intime e personali. Ogni quadro è il risultato di un processo creativo che unisce tecnica, intuizione e una visione artistica unica.

Le sue opere sono presenti in collezioni private sia in Italia che all’estero, un riconoscimento tangibile del suo talento e della sua capacità di entrare in sintonia con chi osserva i suoi lavori. Giuliana, fedele alla sua visione artistica, non realizza opere su commissione, preferendo seguire l’ispirazione che nasce spontaneamente dall’interazione tra i luoghi che fotografa e le emozioni che suscitano in lei.

Opere esposte a Villa Condulmer
8-9 Novembre 2024

Incontro di luci - Giuliana Caneve
Incontro di luci
Olio su tela
50x70 cm
Descrizione: è un dipinto che cattura l’essenza di un momento sospeso tra cielo e mare, dove i colori del tramonto si mescolano con riflessi cangianti sull'acqua.

L’opera è dominata da toni di blu intensi e da pennellate vivaci di giallo, arancione e rosso che creano una sorta di esplosione luminosa al centro della scena. Tre barche a vela si stagliano sottili e silenziose, come testimoni di questo incontro magico tra luce e mare, trasmettendo una sensazione di quiete e contemplazione. La tecnica di pennellata libera e vibrante dà al dipinto un tocco impressionista, permettendo a chi guarda di perdersi nei dettagli e immaginare il lieve movimento dell’acqua e l’atmosfera avvolgente del momento.

Mulini di Kinderdijk - Giuliana Caneve
Mulini di Kinderdijk
Olio su tela
70x50 cm
Descrizione: è un dipinto che cattura l’iconico paesaggio olandese dei mulini a vento, patrimonio UNESCO, immerso in un’atmosfera serena e senza tempo.

Il mulino, protagonista centrale, emerge delicatamente da uno sfondo di colori tenui e pacati, dominato dai toni freddi del grigio e del blu. La tecnica delle pennellate quadrate e sfumate evoca un cielo nebbioso e riflessi d’acqua tranquilli, quasi specchianti, che donano al quadro un aspetto di quiete e malinconia. Sullo sfondo, accenti di colore come il rosso tenue dell’edificio aggiungono profondità e contrasto, richiamando la semplicità e la bellezza della campagna olandese. La composizione complessiva suggerisce un senso di equilibrio e calma, permettendo all’osservatore di immaginare il suono discreto del vento che fa girare le pale e l’odore umido dell’acqua circostante.