Sei interessato alle opere di questo artista?
Contatta info@biennalevillevenete.com
Serena Casali
Serena Casali nasce a Napoli, siciliana di origine, insegnante, vive e lavora come pittrice e ceramista in più realtà italiane: Spresiano (TV), Messina, Valguarnera Caropepe (Enna).
Ha sempre mostrato un’innata passione per l’Arte che sviluppa, sperimentando a fondo le tecniche pittoriche, conferendo fascino a tutta la sua produzione artistica con la propria personale ricerca.
Frequenta corsi di pittura, figura, ceramica, raku, pittura zen, olio e incisione. Attiva in associazioni artistiche nel Veneto, in Campania e in Calabria, ottiene consensi in diverse collezioni pubbliche e private e documentate in vari cataloghi, gallerie, riviste d’arte, siti web tra cui Euroarte, Artnow, Artisti 19, Artisti 20, Celeste network, Arte italiana, Soloartedonna. Ha partecipato a concorsi, collettive e personali in Italia, Europa e America.
Serena Casali trae ispirazione dai suoi scatti fotografici, congela una scena precisa e poi elabora una mutazione personale che le permette di riflettere sulla ciclicità del tempo.
Utilizza tecniche miste e sperimentali, effettua contaminazioni con vari materiali. Predilige il figurativo e il paesaggio, la natura, gli animali e l’elemento acqua; approda ad una rappresentazione astratto-informale per evidenziare la potenza cromatica e la sua vigorosa energia.
Le opere di Serena Casali sono recensite da giornalisti e noti critici d’arte, tra cui: Romano Battaglia, Ives Celli, Alain Chivilò, Giancarlo Da Lio, Philippe Daverio, Marco Dolfin, Maria Luisa Ferraguti, Sandro Gazzola, Roberta Gubitosi, Ivan Guidone, Ombretta Frezza, Paolo Levi, Sandro Serradifalco, Vittorio Sgarbi, Maurizio Vitiello, Giorgio Vulcano, Leonarda Zappulla.
Dichiarazione di artista di Serena Casali
Sono una pittrice e scultrice che rappresenta la Natura ed suoi innumerevoli aspetti.
Amo il figurativo e l’informale e spesso rappresento i 4 elementi, contaminando i colori ad olio, acrilico e acquerello con vari materiali.
Utilizzo foto mie che modifico e trasformo nella tela o che plasmo con la creta, integrandoli con elementi naturali.
Attraverso il colore voglio trasmettere Gioia, Energia, Positività nell’osservatore, affinché possa sentirsi parte integrante dell’opera stessa. Con le mie produzioni voglio rappresentare i misteri della vita come dono assoluto e condividere il concetto di salvaguardia di tutte le specie viventi in un mondo puro, libero da ogni avversità e sgombro da malattie e preoccupazioni.
Le immagini che trasferisco devono poter descrivere i sogni ed il viaggio dell’umanità verso un’ inevitabile e ambita evoluzione universale, in cui possa sentirsi immersa e finalmente assurgere al concetto di uguaglianza e fratellanza tra i popoli seppur nella loro unicità e diversità, legato ad un senso romantico e impetuoso di cambiamento positivo di espressione artistica.
Opere esposte a Villa Condulmer
8-9 Novembre 2024
Genesi e creazione del progetto sulle Bolle di sapone.
Attraverso questa produzione voglio trasmettere e comunicare benessere, pace e sogno, che diventi realtà.
Sto raccontando una storia di vita trasformata in un sogno, il sogno che aiuta a superare la difficoltà e che suggerisce la soluzione attraverso la speranza, il sogno che ti fa entrare in un mondo ovattato e colorato racchiuso dentro bolle di sapone.
Grandi bolle di sapone create dagli artisti di strada per far divertire i bambini, da me fotografate nelle loro molteplici evoluzioni ed evanescenze e trasferite sulla tela con sfondi di paesaggi soffusi, allo scopo di far entrare l'osservatore dentro l'opera come spettatore partecipe di una IV dimensione che lo teletrasporti e lo allontani da una realtà difficile.
La bolla è effimera come la vita e l'idea di trasferirla sulla tela per renderla palpabile da' il senso che la sua realizzazione possa aiutare l'uomo a definirsi, a segnare la sua presenza nel mondo, il suo vissuto immaginario e la sua esistenza, lunga ma in realtà molto breve, nella storia del mondo e dell'universo.
La bolla di sapone come testimonianza, come una poesia, come un libro scritto per i posteri, come una canzone ed un motivo impresso per chi resta, come un raggio ed un arcobaleno, come un caleidoscopico esempio delle bellezze della Natura per rendere l'essere umano meno fragile, come una bolla dipinta, come le mie "Bolle di sapone".