Commento dell’opera del Critico e Storico dell’arte Marco Dolfin
Italo-argentino, Dottore di Ricerca in Fisica, dipinge ad olio, tempera e ad affresco.
Ha studiato con i Maestri Oscar Esteban Luna (Premio Nazionale Argentina), A. Oliva (alla Scuola di Belle Arti di Santa Fe, Argentina) e coi Maestri veneziani Gianfranco Cavizzago, Silvano Bertaglia, Nadia Costantini, Giorgio Pettener, Roberta De Toffoli, e Luciano Zarotti e Dorina Petronio (ex Docenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia).
E’ uno studioso dell’opera di Giambattista Tiepolo la cui vita e tecnica dell’affresco segue da più di 30 anni.
Tiene corsi di livello universitario e di Scuole di Belle Arti su affreschi artistici e su diagnostica per il restauro di ‘pittura parietale’ (Universidades Nacionales de Santa Fe e Buenos Aires; Università Popolare di Camponogara-Veneto; Escuelas de Bellas Artes EMBA di Quilmes, Mantovani di Santa Fe ed EMBA di San Justo, Argentina).
Ha dipinto affreschi su muro a Mestre (Venezia, Italia), Quilmes (Buenos Aires, Argentina), Santa Fe (Argentina) e San Justo (Argentina), personalmente o con collaboratori di Scuole di Belle Arti.
Affreschi su pannelli per edilizia si trovano in collezioni private a Padova, Ponte di Brenta e a Cittadella. Di recente ha dipinto due affreschi su pannelli per edilizia che sono stati installati nella Cappella della Santa Elena, Chiesa di Sant’Elena (Venezia).
Ha esposto in 11 mostre personali dal 1996 al 2018.
Premi: “Premio della Giuria” ad un affresco nel 14° Concorso “Renato Marinato”, Marghera (Venezia), 1998 (“… per riprendere un’antica tecnica pittorica e riproporla in linguaggio moderno”). Per oli e tempere: “2° Premio Speciale” nel Gran Premio Felsina La Dotta, Bologna, 1998; “Segnalazione della Giuria” alla Mostra Concorso Nazionale Villa Farsetti, Santa Maria di Sala, aprile 2004. Per un quadro della Serie La Doppia Lettura: “Segnalazione della Giuria” alla Expo ‘ArtProtagonist’, Piazzola sul Brenta, 2015.
Riguardo i “fosfori”, impiegati come pigmenti innovativi per la tempera all’uovo nei quadri della Serie “La Doppia Lettura”, Molinas aveva partecipato alla loro produzione e caratterizzazione (la misura dei tre colori caratteristici blu, rosso e verde), per essere destinati a schermi di TV e di Computer, in un centro di ricerche su materiali a Venezia.