Karima Laraba

Dicono di me che sono un’artista eclettica, io direi che sono un’anima libera

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Karima Laraba è un’artista algerina nata nel 1973.
Fin dall’infanzia, trascorsa vicino al mare tra colori e musica, ha sentito l’arte come parte essenziale della sua vita.

Dopo essersi formata presso l’École des Beaux-Arts di Algeri, ha iniziato il suo percorso espositivo in Algeria, per poi trasferirsi a Parigi, nel quartiere artistico di Montparnasse.
Qui ha affinato la sua tecnica sperimentando olio, acrilico, acquerello, disegno a mano libera, carboncino e pastelli, oltre a realizzare decorazioni pittoriche con tecniche antiche come l’affresco e il trompe-l’œil.
La sua creatività si è espressa anche nella scultura, con opere in gesso e cartapesta che combinano materiali diversi.

Dopo 17 anni in Europa, di cui 10 trascorsi a Venezia, la città lagunare è diventata la sua casa artistica.
Venezia, con le sue luci e riflessi, ha influenzato profondamente la sua ricerca, che intreccia le radici nordafricane con le suggestioni europee. Le sue opere, caratterizzate da colori vibranti e installazioni enigmatiche, esplorano tematiche sociali e umane, trasformando l’arte in un ponte tra culture.

Ha partecipato a numerose esposizioni internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, dove ha presentato lavori che riflettono sulla condizione umana e sul dialogo interculturale. Per Karima Laraba, creare significa respirare e vivere: la sua arte non è solo espressione personale, ma un mezzo per condividere emozioni e storie.

Attualmente, continua la sua attività a Venezia, con il sogno di creare un atelier aperto all’incontro tra tradizione e innovazione, dove l’arte possa essere vissuta, condivisa e sperimentata da tutti.